Biovitae vince il premio ClimateXHealth

climatexhealth challenge
Published On: Aprile 22, 2023

Biovitae si è classificata tra le prime tre innovazioni nella categoria Decarbonizzazione delle Strutture Sanitarie Pubbliche nella ClimateXHealth Challenge di PATH, un’organizzazione globale senza scopo di lucro. PATH si dedica all’equità sanitaria e all’adattamento tecnologico per le nazioni a basso e medio reddito, riconoscendo Biovitae per la sua tecnologia di sanificazione continua.

 

Biovitae vince il Premio ClimateXHealth, un’importante posizione come soluzione altamente efficace ed eco-sostenibile per la prevenzione e il controllo delle infezioni microbiche, contribuendo in modo significativo alla creazione di infrastrutture sanitarie capaci di affrontare le sfide poste dai cambiamenti climatici.

La piattaforma ClimateXHealth Challenge di PATH si impegna in valutazioni approfondite dell’impatto dei cambiamenti climatici sulla salute umana e lavora costantemente per ideare soluzioni innovative volte a rendere le strutture sanitarie pubbliche più resilienti. Questo impegno è guidato dalla consapevolezza dell’importanza di preparare tali strutture ad affrontare le sfide poste dai mutamenti climatici.

Il CEO e Presidente di Biovitae, Mauro Pantaleo, ha sottolineato l’urgente necessità di un cambiamento di paradigma nella sanificazione degli ambienti confinati. Con il crescente rischio globale di specie batteriche resistenti sia agli agenti disinfettanti che agli antibiotici (superbatteri) e con l’accelerazione imposta dalla pandemia di SARS-CoV-2 in corso, è chiaro che è necessario adottare tecnologie moderne, sicure ed ecosostenibili per garantire una sicurezza microbiologica continua.

I tradizionali metodi di disinfezione chimica (CD) attualmente utilizzati per sanificare le superfici mostrano notevoli svantaggi. Sono costosi, lenti, inaffidabili e hanno un impatto negativo sull’ambiente. D’altra parte, la disinfezione tramite raggi UV comporta rischi per la salute umana e animale, danneggia le superfici, è costosa e può favorire lo sviluppo di agenti patogeni altamente resistenti. Entrambi questi metodi presentano impatti significativi sia sul piano ambientale che finanziario. Gli operatori esposti a lungo termine a potenti sostanze chimiche e fumi corrono rischi di salute, tra cui asma, allergie, irritazioni cutanee o polmonari e BPCO, comportando costi elevati per il sistema sanitario.

Inoltre, è ampiamente riconosciuto che l’uso di sostanze chimiche tossiche è dannoso per l’ambiente, con i composti di ammonio quaternario (QAC o “quats”) che contaminano fanghi di acque reflue, acque superficiali, sedimenti e suoli.

Attualmente, solo la disinfezione continua e automatica è in grado di affrontare in maniera efficace e completa le sfide presentate da metodi chimici o UV. Solo la tecnologia Biovitae, con la sua luce visibile a più lunghezze d’onda, ha dimostrato di essere altamente efficace su una vasta gamma di agenti patogeni, tra cui virus, batteri, spore, muffe e funghi, in qualsiasi condizione, anche in presenza di persone e animali, rappresentando una soluzione avanzata per la sanità pubblica e la tutela ambientale.[:][/fusion_text][/fusion_builder_column][/fusion_builder_row][/fusion_builder_container]

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